Come fare la moltiplicazione dei polinomi

Se siete stanchi di non riuscire nella moltiplicazione dei polinomi, non ti preoccupare, è giunto in quel luogo indicato. Useremo lo spazio sottostante per spiegare le basi di polinomi, come la sua definizione e l’applicazione, in seguito di entrare il calcolo di questi elementi matematici frequentemente utilizzate per l’analisi e la risoluzione dei problemi. Vi invitiamo ad unirvi a noi, fino alla fine.

Quali sono i polinomi?

La partenza di Let dai più semplici, affrontando la definizione di polinomi. In parole semplici sono operazioni matematiche come addizione, sottrazione, moltiplicazione, variabili e costanti. Questo è un elemento ricorrente nelle espressioni algebriche, in cui la quantità possa assumere varie valori numerici come ‘x’ o ‘y’, affronta un coefficiente, che è un numero costante che è il lato, specificamente a sinistra, delle variabili.

Come fare la moltiplicazione dei polinomi

Per esempio, se abbiamo un’operazione di ‘3x’ cioè un polinomio perché rappresenta un’operazione sia con la variabile (x) e la costante (3). Possiamo fare diverse equazioni con questi due piccoli oggetti come moltiplicazione, esponenti, addizione e sottrazione dei valori. Anche se, non si può mai fare divisioni con polinomi, dal momento che le variabili non sono ammessi. Nello stesso senso, un’altra regola che esiste è che i numeri non sono infinite in polinomi possono avere alcun valore come variabili e costanti sono combinati.

Condizioni di polinomi

abbiamo accennato nel definire alcuni termini che vale la pena spiegare al conoscere l’intero quadro. I termini sono definiti come elementi di un’equazione polinomiale che sono separati dai segni. Vediamo quali.

  • Variabili. Are Come suggerisce il nome, sono elementi di operazioni polinomiali che può assumere un valore indefinito e sono rappresentati da lettere, come ‘x’ o ‘y’. Una volta che l’equazione è risolto, la variabile viene sostituito da un numero costante.
  • Costanti. A differenza delle variabili, costanti sono numeri che accompagnano le lettere e il loro valore di solito non cambiano. Può essere a partire dal numero 1-1,0000
  • Esponenti. Esponenti sono un insieme di variabili o costanti che indicano una moltiplicazione o raggruppamento di tali. Ad esempio la potenza di x3 è considerato un esponente e può essere utilizzato come operazioni algebriche.

operazioni algebriche. Sono addizione, sottrazione e moltiplicazione di polinomi. Esempio, se 2x è costante moltiplicazione per la variabile. Considerando che, se 2x + 5 abbiamo una moltiplicazione costante con la variabile più una somma con un’altra costante. Lo stesso vale per x-7, una sottrazione tra una variabile ed una costante. Ricordate che le divisioni non sono coperti da polinomi.

Come regola ulteriormente, vale la pena di chiarire che un polinomio non può avere variabili nella equazione e rimarrebbe un polinomio. Ad esempio, il numero 24 è un polinomio di un singolo termine, che in questo caso è costante. Possiamo anche aggiungere una variabile, Y, ottenendo una combinazione di termini ’24 ed un’. Così, quando ci si trova in almeno una durata è abbastanza per essere considerato come tale.

Moltiplicando polinomi

Dopo aver spiegato le nozioni di base relative alla polinomi, è il momento di spiegare come esegue moltiplicazione. v’è sorprendentemente molto rispetto confusione, ma una volta che si pratica e prendere la parte posteriore, non c’è nulla di cui preoccuparsi.

Distribuzione dei termini

In una moltiplicazione di polinomiale sempre trovare, almeno due termini. Dobbiamo moltiplicare distribuito secondo la polinomiale che l’accompagna. Pertanto, la prima parte della prima polinomio, è distribuito con il primo termine del secondo polinomio.

Estremità con termine

Un altro passo essenziale per comprendere la moltiplicazione dei polinomi è che termini, variabili e costanti, devono essere moltiplicati con i termini della stessa natura. Cioè, se abbiamo un ‘x’ nel primo polinomio, poi moltiplicarlo per un’altra lettera, indipendentemente dal fatto che è ‘y’, dall’altra polinomio. Ma mai costante con polinomi, per citare un esempio.

Combinare i risultati

Dopo aver distribuito i termini di due polinomi, si procede per combinare i risultati. Gruppo tutte le costanti e le variabili si moltiplicano. Esempio, se 2x * 3x, deve moltiplicare 2 per 3 e le due ‘x’ per ottenere una combinazione di :. 5x elevata a 2

Moltiplicazione singola

è un singolo moltiplicazione, cioè, un termine che è al di fuori di una staffa che trova altri polinomi, è indispensabile moltiplicare il termine individuale di ciascuno dei termini dell’equazione. La meccanica è: moltiplicano coefficiente, che sono i numeri, aggiungere gli esponenti, che sono le variabili o costanti e, infine, combinare, come per creare un risultato

Come fare la moltiplicazione dei polinomi

Grado di polinomi

Un altro concetto usato in moltiplicazione dei polinomi è la misura tale da acquisire. Ma qual è il punto? Questa è la definizione del più alto punto più largo, o un monomio trovata in un polinomio. Questo rappresenta un nuovo scenario, quando un’equazione con polinomi ha variabili avente maggiori esponenti, verrà chiamato come un grado del polinomio.

Esempi di moltiplicazione di polinomi

ancora non ha lasciato che si chiaro quali siano i polinomi, e sono persone che hanno bisogno di visive pratica, non succede nulla, abbiamo selezionato alcuni semplici esempi per comprendere la natura dell’equazione.

Supponiamo di avere un caso in cui si presenta come una polinomi: P (x) = x 2 + -5X 1. Nella seguente equazione sono i termini presentata sopra, come variabili, costanti ed esponenti

l’operazione ha sia. somma e sottrazione, in modo da avere per risolvere prima questi due fattori, quindi aggiungere il come, applicando la determinazione e combinare i risultati.

Conclusione della moltiplicazione dei polinomi

in retrospettiva, moltiplicazione polinomiale è un’operazione semplice. Bisogna tener conto di fattori quali la distribuzione tra il primo e il secondo polinomio, combinando come (costante variabile e variabili costanti) a piscina finalmente risultati. Se capiamo questi concetti, di certo non risolverà alcun problema nel differenziale polinomiale.

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